giovedì 7 gennaio 2016

Leggere

Un'amica mi scrive: mi hanno chiesto di leggere "Il Piccolo Principe" ad una III elementare, però è la prima volta che mi scontro con un libro di narrativa (salvo qualche disegno dell'autore) e non un albo illustrato. Avresti qualche consiglio da regalarmi? 
Provo a risponderle: 
Ciao,
ho sempre letto ai bambini solo ciò che più mi piace. Per lo più leggo libri illustrati, talvolta racconti. Non mi sono mai tuffato in una lettura di più giorni a scuola. A mia figlia però ho letto Pinocchio (decine di volte!), Tom Sawyer e Huckleberry Finn perchè sono due romanzi che adoro.
Se ho consigli pratici? Non impostare la voce, accogli gli errori, giocaci. Un libro provoca: emozioni, reazioni. E tu reagisci, fatti complici i bambini nell'esplorarlo: sii te stessa e loro ti seguiranno. Spero!


Sul leggere:
Giuseppe Pontremoli, Giocando parole
Roberto Denti, Lasciamoli leggere
Rita Valentino Merletti, Leggere ad alta voce
un abbraccio
Alessandro

giovedì 17 dicembre 2015

Oggetti impertinenti!

Ecco cosa hanno creato i bambini della scuola primaria Iqbal Masih di Roma con alcuni comunissimi oggetti, durante la presentazione di "Lettere familiari"!


È uscito il mio ultimo libro!


My book! Zio J, piccola t, nonna Q, mamma M: le lettere non sono mai state così familiari!

lunedì 26 gennaio 2015

SEGNI MOSSI, laboratorio di danza-disegno


 















SEGNI MOSSI, laboratorio di danza-disegno per bambini/e dai 6 ai 10 anni
a cura di Alessandro Lumare e Simona Lobefaro

Chi ha detto che si disegna seduti? Che mentre la mano scorre sul foglio il resto del corpo debba restare a dormire? Si può disegnare con tutto il corpo: correndo, saltando, ridendo. Si può disegnare senza guardare, disegnare col corpo degli altri, disegnare con la voce, disegnare nell’aria. Si può essere incisivi e ci si può perdere nello spazio. Si può lasciare un segno anche restando immobili. 

pagina facebook

giovedì 18 dicembre 2014

La tavola periodica dello storytelling
















La morfologia della fiaba in un click! È mai possibile? 
No, ma questo simpatico progetto può essere sicuramente d'aiuto al nostro processo creativo. Ogni tassello della tavola apre una pagina di spiegazione per quel particolare meccanismo narrativo. Cliccare sull'immagine per credere. Visto che siamo in tema: che ne dite di provare anche le strategie oblique? Per gli amanti della mela una versione virtuale qui.

mercoledì 29 ottobre 2014

Leggere prima di leggere












Leggere prima di leggere, appassionare i bambini alla pratica della lettura.

I bambini mi osservano, sanno che scrivo libri: sono incuriositi. Parlo di come è nato il mio primo picture book: episodi quotidiani, vicini alle loro esperienze. Poi apro il libro. Ogni mossa è studiata, ho poco tempo per conquistarli. Vado in scena. Il mio compito è vincerli alla causa della lettura: non si fanno prigionieri, io stesso non sarò fatto prigioniero. Occorre evitare soluzioni troppo rodate, potrebbero portarmi ad abbassare la guardia. Ci vuole adesione totale al testo e questa per me avviene con un salto nel buio. Riuscirò a convincere me stesso? Riuscirò a farmi agganciare? Se mi viene da ridere è un buon segno. Se mordo il freno ma riesco a trattenermi dal correre è un buon segno. Se le parole mi si impastano in bocca travolte dall'emozione è un ottimo segno. Ora posso soffermarmi sui loro sguardi, stringere alleanze. Progressivamente la narrazione si fa corale: sono sempre io che leggo ma i tempi, i modi, le strategie ora le stabiliamo insieme. A volte la storia deraglia, pare sgangherarsi, farsi travolgere eppure è sempre lei a mantenere il controllo e a guidarci fino all'approdo certo dato dalla parola FINE.
Chiudo il libro. Una breve pausa, come a cercarci con gli occhi. Ci siamo tutti? Allora ripartiamo! Fino al naturale esaurirsi della cosa. Saluti.

La mia speranza è che la febbre della lettura abbia attecchito bene, che torni a farsi sentire anche a distanza di giorni. Perché se continuerà a covare, alimentandosi di ogni genere di racconto scritto o orale che incontra, prima o poi evolverà nel bisogno di leggere autonomamente. I sintomi del contagio saranno: irrequietezza durante l'ascolto delle letture e incapacità di trattenersi dal prendere il posto del narratore.

Accadrà allora un giorno che un bambino vorrà "leggere" lui stesso alla classe un libro conosciuto insieme. È il momento di spostarmi di lato e dare una mano a girare le pagine o semplicemente di trovarmi un posto tra gli ascoltatori. Gli occhi adesso sono puntati sul nuovo narratore. Silenzio di attesa. Il bambino comincia a leggere con una lentezza inaudita: si gusta le immagini, cerca di ricordare le esatte parole. Ma sei matto? Così te li perdi! Una parte di me scalpita impaziente. Mi guardo attorno in cerca delle avvisaglie dell'imminente catastrofe. Ma i volti sono tutti rivolti in direzione del libro. È stato stretto un muto accordo: nessuno violerà quel silenzio se non per rivolgere una osservazione precisa e circostanziata al narratore.

venerdì 19 settembre 2014

Al cubo è tornato!

 













19/20 settembre, Festa dell'AltraEconomia

Una struttura cubica trasparente.
Una performer. Un disegnatore. Un musicista.
Il pubblico, libero di muoversi ovunque.
Segni, gesti, suoni che riverberano in musica.


Visita la pagina facebook.

giovedì 10 luglio 2014

Il libro (è) illustrato

















È un progetto sulla conoscenza, l'uso e la creazione di libri illustrati nella scuola dell'infanzia e primaria, realizzato nel 2013/2014 con le classi materne. 
Per 10 mesi io, 2 coordinatrici, 180 bambini e 20 educatrici delle scuole Gruppo B.I.G. di Roma abbiamo letto, sperimentato, creato e soprattutto condiviso conoscenze e stupori.

video

giovedì 12 giugno 2014

AL CUBO

 

un'esperienza interattiva tra musica, movimento e segno.
un progetto di alessandro lumare,
con simona lobefaro e federico ferrandina

giovedì 30 gennaio 2014

workshop alla Biblioteca Sandro Onofri d'Acilia

LIBRI IN GIOCO, l’utilizzo del libro nell’asilo nido e nella scuola dell’Infanzia.

Sto conducendo una formazione di un anno nelle scuole del gruppo B.I.G. di Casal Palocco: parliamo di libri, giochiamo con i libri e impaginiamo libri insieme ai bambini.
Abbiamo deciso di aprire uno dei nostri incontri di formazione a chiunque sia interessato alla pratica della lettura nell'infanzia.
Parleremo di libri ma soprattutto condivideremo il piacere di leggerli!

www.alessandrolumare.blogspot.it
www.bimbiingioco.it
info: Biblioteca Sandro Onofri 06 45460641

lunedì 13 gennaio 2014

Laboratorio esperenziale

















Il video di un laboratorio che ho condotto con gli utenti e gli operatori della cooperativa sociale Il Brutto Anatroccolo. Un esperienza fortissima che spero di ripetere nuovamente!


lunedì 4 novembre 2013

Dal 15 al 22 novembre: IBBY Camp a Lampedusa!
















La scorsa estate sono stato a Lampedusa con questo fantastico progetto di IBBY Italia.
Abbiamo aperto una biblioteca per i bambini dell'isola: quelli nati a lampedusa, certo, ma in prospettiva anche i minori ospiti del Centro di Prima Accoglienza. Una biblioteca che ha raccolto silent-books donati da ogni angolo del mondo: libri che parlano il linguaggio universale delle immagini, libri ambasciatori di pace e accoglienza.
Quest'anno il secondo step: IBBY, ARCI, Amnesty International, AITR (Associazione Italiana del Turismo responsabile), Legambiente, Terre Des Hommes e Libera stanno lavorando per ottenere che i minori ospiti del Centro di Prima Accoglienza possano uscire per la prima volta dalla struttura e partecipare con i bambini isolani alle attività previste per la Giornata internazionale dei Diritti del Fanciullo, il 20 novembre.
Dal 15 al 22 novembre 2013 si terrà quindi sull’isola una settimana di volontariato per sostenere il progetto.
Può contribuire chiunque proponendo laboratori, letture animate, incontri dedicati, attività collegate al libro e alla lettura o collaborando alla preparazione degli eventi che si terranno durante la settimana (preparazione locali, accoglienza ospiti, ecc.).
Lo spirito è assolutamente pioneristico, l'entusiasmo si tocca con mano!

Per informazioni: ibbyitalia@gmail.com
scarica il pdf IBBY_Camp_Lampedusa2





mercoledì 5 giugno 2013

La storia che avanza, presentazione + lab


Fare un libro illustrato con gli avanzi? Quelle bucce di formaggio stavano chiedendo proprio questo, per non parlare del finocchio che pareva proprio un albero! Il libro "La storia che avanza" è nato così, indugiando con gli occhi nel piatto. Prima si vedono solo avanzi, poi  si riconoscono dei personaggi, dei luoghi: c'è la bambina, il topino nella tana, il vecchio albero; aspettano una storia che li racconti.
Dopo la lettura del libro, improvvisiamo una storia che avanza, osservando alcuni piatti preparati per l'occasione come quadri-trappola di Spoerri: avanzi, cose da buttare al secchio, rese immortali per l'occasione da un po' di colla.
Il laboratorio che ho tenuto il 28 maggio alla libreria Il giardino incartato di Roma.

martedì 21 maggio 2013

Qui parlo del mio libro e dei miei labs

Parte di un mio intervento ad un convegno di pedagoghi e insegnanti della scuola primaria.

martedì 7 maggio 2013

How to Write a Query Letter















In Europa pare non ci sia proprio bisogno di un agente letterario. Durante i miei raid in fiera di Bologna invece non sono mai riuscito a parlare con un editore inglese o americano, quindi almeno per questi mercati forse vale la pena cercarselo.